Droni MQ9A Reaper in Polonia
I droni MQ9A Reaper prodotti dalla società statunitense General Atomics verranno presto noleggiati dall’esercito polacco, così quanto dichiarato qualche giorno fa dal Ministero della Difesa polacco.
Il contratto ha un valore di circa 70,6 milioni di dollari e prevede appunto l’utilizzo di diverse unità di droni MQ9A Reaper, la quantità al momento non è stata precisata, l’operazione rientra nel clima di tensione generato dalla Guerra in Ucraina e l’escalation di queste ultime settimane dettate dall’esercito invasore russo. Per ulteriori approfondimenti leggete anche “Guerra in Ucraina: appello ai possessori di droni”.
Droni MQ9A Reaper in Polonia per la difesa dei confini
L’acquisizione pianificata di un numero imprecisato di droni militari da parte della Polonia è un fatto molto importante, in quanto è la prima nazione ad Est del confine Nato a dotarsi di droni cosiddetti MALE, acronimo di Medium Altitude Long Endurance. Leggete anche “Drone MALE europeo: testato il P1HH”.
All’inizio di quest’anno, il tenente colonnello Krzysztof Płatek, portavoce dell’Agenzia per gli armamenti, ha dichiarato al blog americano Defense News che l’imminente acquisizione di droni “è correlata alla situazione al confine orientale della Polonia” con l’Ucraina, che sta attualmente combattendo l’invasione russa.
L’aggressione della Russia contro l’Ucraina ha spinto un certo numero di paesi della regione ad accelerare i loro piani di acquisizione di droni militari. Molte altre nazioni est europee stanno seguendo la Polonia, l’acquisizione di droni militari verrà presto effettuata anche dalla Repubblica Ceca, Romania, Lituania e Moldovia.
Tale strategia militare preoccupa non poco la situazione europea, la guerra in Ucraina sembra essere sempre più cruenta e difficile da sedare, e le nuove acquisizioni di droni non andranno certo a migliorare la situazione generale sempre più tesa e difficile. I droni come ben sapete sono sempre più utilizzati e gli effetti per certi versi sono devastanti. Se volete approfondire l’utilizzo di droni in Ucraina leggete anche “Droni iraniani Shahed 136, kamikaze in Ucraina”.
